Improcedibilità della domanda

23.02.2017 – Roma – Moriconi

È del tutto evidente che il legislatore ha perseguito un obiettivo sostanziale, vale a dire che le parti in conflitto esperissero concretamente la mediazione, vale a dire provassero, incontrandosi e discutendo, con la presenza attiva e fattiva del mediatore, ad accordarsi.
A questo serve la condizione di procedibilità. Per questo è stata prevista per la parte onerata una sanzione assai pesante, vale a dire l’improcedibilità della domanda con conseguente condanna alle spese, per il caso di non attivazione del procedimento di mediazione, obbligatoria e demandata.
SENTENZA

Leggi Tutto »

17.02.2017 – Firenze – Mazzarelli

La nota dovrà contenere informazioni: in relazione a quanto stabilito dall’art. 8, c.4-bis del d.lgs. citato, in merito all’eventuale mancata (fattiva) partecipazione delle parti (sostanziali) senza giustificato motivo; in relazione a quanto stabilito dall’art. 5, c.2 del d.lgs. citato, in merito alle eventuali ragioni di natura preliminare che hanno impedito l’avvio dell’effettivo procedimento di mediazione; in relazione a quanto stabilito dall’art. 13 del d.lgs. citato, anche ai fini del regolamento delle spese processuali, in merito ai motivi del rifiuto dell’eventuale proposta di conciliazione formulata dal mediatore.

Leggi Tutto »

27.01.2017 – Napoli – Marrazzo

L’ordine del giudice è da ritenersi osservato soltanto in caso di presenza della parte (o di un di lei delegato), accompagnata dal difensore e non anche in caso di comparsa del solo difensore, anche quale delegato della parte.
SENTENZA

Leggi Tutto »

20.01.2017 – Pavia – Marzocchi

(…) non si svolgeva regolarmente in quanto l’opponente, chiamata in mediazione dalla più diligente parte opposta, non si presentava all’incontro, limitandosi a delegare il proprio difensore incaricandolo di comunicare al mediatore i motivi della sua impossibilità di partecipare alla procedura

Leggi Tutto »

23.12.2016 – Palermo – Ruvolo

Il Giudicante ha ravvisato che il primo incontro di mediazione non può ritenersi una mera formalità delegabile ai rispettivi avvocati, così come non può concludersi con una semplice dichiarazione di non voler procedere oltre il primo incontro. Pertanto, in caso di mancata partecipazione delle parti al primo incontro, la conseguenza sarà quella di dichiarare l’improcedibilità della domanda giudiziale, qualora l’istante non si presenti al primo incontro, mentre se non compare personalmente in mediazione il chiamato, verrà comminata la sanzione pecuniaria per la mancata partecipazione personale, senza alcuna conseguenza relativamente alla procedibilità della domanda se l’istante è comparso.
(ORDINANZA)

Leggi Tutto »

19.12.2016 – Roma – Moriconi

La partecipazione al procedimento di mediazione demandata è obbligatoria per legge e che proprio in considerazione di ciò NON è giustificabile una negativa e generalizzata scelta aprioristica di rifiuto e di non partecipazione al procedimento di mediazione. (…) valutazione specifica e concreta ad opera del giudice del contenuto del conflitto, della validità ed efficacia delle ragioni che ciascuna parte ha esposto a suo favore, e di conseguenza, della reale possibilità di mediabilità della lite.

Leggi Tutto »

06.12.2016 – Vasto – Pasquale

(…) deve ritenersi che la prassi, talora adottata dalla parte invitata, di antipare per iscritto il proprio rifiuto di partecipare al primo incontro, costituisce un atto di mera cortesia, che però non ha alcuna idoneità a giustificare la deliberata assenza della parte e ad esonerarla dalle conseguenti responsabilità.
ORDINANZA

Leggi Tutto »

11.10.2016 – Siracusa – Muratore

Il presente giudice dispone la mediazione delegata, invitando le parti a presentarsi personalmente nei termini di legge, per permettere al mediatore di effettuare una proposta conciliativa, pur in assenza di congiunta richiesta delle parti, con riguardo a un giudizio di divisione immobiliare che non può non concludersi con vendita all’asta, con conseguenti maggiori esborsi di denaro gravanti sulle parti.
ORDINANZA

Leggi Tutto »

27.09.2016 – Milano – Boroni

Rilevato che il tentativo di mediazione obbligatorio con il convenuto risulta comunque esperito ancorché successivamente al termine di 15 giorni assegnato dal Giudice;
ritenuto che tale situazione consenta di non ritenere operante la improcedibilità prevista per il mancato esperimento del procedimento, in assenza di espressa previsione di perentorietà del termine assegnato dal giudice ex art. 5 d. l.vo 4.3.2010 n. 28, dovendosi dare prevalenza all’effetto sostanziale dello svolgimento del procedimento; ritenuto che il procedimento obbligatorio non riguardi la domanda di regresso svolta (…)

Leggi Tutto »

26.08.2016 – Caltanissetta – Gilotta

Inoltre la parte cha avrà interesse contrario alla declaratoria di improcedibilità della domanda avrà l’onere di partecipare personalmente a tutti gli incontri di mediazione, chiedendo al mediatore di attivarsi al fine di procurare l’incontro personale tra i litiganti; solo una volta acclarato che la procedura non si è potuta svolgere per indisponibilità della parte che ha ricevuto l’invito a presentarsi all’incontro in mediazione, la condizione di procedibilità potrà dirsi avverata.
SENTENZA

Leggi Tutto »

21.07.2016 – Milano – Folci

(…) improcedibilità della domanda per tardività della mediazione, essendo
scaduti i termini perentori assegnati dal giudice all’udienza. Le spese di lite liquidate come da dispositivo, vengono poste a carico di parte ricorrente, quale parte che ton la propria condotta ha dato avvio al procedimento senza poi compiere gli adempimenti
necessari per la sua prosecuzione.

Leggi Tutto »

14.07.2016 – Reggio Emilia – Boiardi

Nel procedimento monitorio, se le parti non esperiscono la mediazione disposta dal giudice, quest’ultimo deve dichiarare l’improcedibilità dell’opposizione a decreto ingiuntivo.
È inoltre l’opponente che in tal caso ha l’onere di introdurre la procedura di mediazione, essendo colui che ha il potere e l’interesse ad introdurre il relativo giudizio di merito, cioè la soluzione più dispendiosa, osteggiata dal legislatore.
SENTENZA

Leggi Tutto »

13.07.2016 – Trapani – Lo Bianco

(…) alla luce della genericità con cui il mediatore ha adempiuto ai propri obblighi di legge in punto di individuazione delle parti del giudizio, la rilevata irregolarità non può ridondare in danno della parte attrice, ben avendo potuto il mediatore verificare l’individuazione delle parti e del loro domicilio (…)

Leggi Tutto »

23.06.2016 – Verona – Vaccari

Infatti nel riquadro, in essa presente e destinato a descrivere l’oggetto della domanda, risulta scritto testualmente “vedi lettera studio (…) senza ulteriori precisazioni”; (…) tale generica dicitura non consente di stabilire se la lettera colà richiamata corrisponde a quella prodotta, unitamente all’istanza di mediazione.
ORDINANZA

Leggi Tutto »

22.06.2016 – Parma – Ioffredi

In tema dì opposizione a decreto ingiuntivo, l’onere di esperire il tentativo obbligatorio di mediazione verte sulla parte opponente poiché l’art. 5 del d. lgs. n. 28 del 2010 deve essere interpretato in conformità alla sua “ratio” e, quindi, al principio della ragionevole durata del processo, sulla quale può incidere negativamente il giudizio di merito che l’opponente ha interesse ad introdurre.
SENTENZA

Leggi Tutto »

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Privacy Policy